Il polipo è un mollusco che possiede otto tentacoli muniti di ventose, e può raggiungere anche grandi dimensioni. Il corpo è a forma di sacco, dal quale si dipartono i tentacoli. Spingendo l’acqua con forza fuori dal sifone, il polpo può compiere velocissimi balzi e, se spaventato, gettare una nuvola di inchiostro per confondere il predatore. Si consuma fresco o congelato, si consiglia di battere le carni per farle risultare più tenere. È indicato per lessi, fritture, umidi.
Il moscardino assomiglia ad un piccolo polipo, con otto tentacoli muniti di ventose, ma, a differenza del polipo, possiede un unica fila di ventose per ogni tentacolo. Il colore è marroncino con riflessi grigio-brunastri, appena pescato emana un caratteristico odore di muschio, da cui deriva il nome di moscardino.
Ingredienti per quattro persone: un polipo, fagioli rossi lessati , 2 pere martin sec oppure una pera con polpa croccante e asprigna, un'arancia, una carota, una cipolla, un finocchio, un gambo di sedano, alloro, olio, sale e pepe.
Mettete nell'acqua fredda la cipolla, la carota, il gambo di sedano e la foglia di allora; lasciate bollire per circa 20 minuti. Poi prendete il polipo e immergete nell'acqua prima i tentacoli (così si arricciano !) e poi il polipo. Quando è cotto toglietelo dall'acqua e lasciatelo raffeddare. Tagliatelo a pezzetti, affettate il finocchio e le pere a fette sottilissime. Raccogliete in una ciotola il polipo, il finocchio, le pere e i fagioli; condite con un'emulsione che avete preparato con olio, succo d'arancia, sale e pepe.
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